01.09.2025

PRESE DI POSIZIONE | Il controprogetto indiretto all'iniziativa per l’inclusione necessita di sostanziali miglioramenti

ARTISET e INSOS accolgono con favore l'intenzione del Consiglio federale di rafforzare l'autonomia delle persone in situazione di handicap nella scelta del luogo e della forma di residenza. Tuttavia, manca la necessaria visione d'insieme della politica in favore delle persone disabili che tenga conto dei tre ambiti della vita: alloggio, formazione e lavoro.

l modo in cui l'autodeterminazione e l'autonomia debbano essere promosse sotto forma di prestazioni concrete rimane vago in gran parte del progetto preliminare di legge sull'inclusione. Non è chiaro quali norme debbano essere stabilite nel settore ambulatoriale. Anche alla permeabilità delle prestazioni di sostegno viene dedicata troppo poca attenzione. La proposta del Consiglio federale è in parte inferiore alle riforme già avviate in diversi Cantoni. Manca un faro, un approccio visionario su come rendere la Svizzera più inclusiva, in modo da garantire anche alle persone in situazione di handicap la piena partecipazione alla vita sociale.

Per impostare correttamente la politica svizzera in favore delle persone disabili per i prossimi 10 anni, è indispensabile apportare alcune modifiche al progetto attuale. ARTISET e INSOS ritengono urgente che, prima dell'inizio della discussione parlamentare, venga elaborata una visione d'insieme che tenga conto dei tre ambiti della vita (alloggio, formazione e lavoro) e indichi la direzione in cui dovrebbe svilupparsi la politica in favore delle persone disabili.