04.11.2022

POLITICHE PUBBLICHE | La CSSS-S tiene conto di ciò che sta a cuore ai forni-tori di prestazioni e raccomanda di integrare le cure infermieristiche nell’EFAS

La Commissione della sanità del Consiglio degli Statsi è espressa a favore di un finanziamento uniforme di prestazioni ambulatoriali e stazionarie e raccomanda l’inclusione delle cure infermieristiche nel progetto di legge. ARTISET e CURAVIVA accogliono favorevolmente la decisione della commissione. Il Consiglio degli Stati discuterà il pacchetto dell’EFAS in occasione della sessione invernale.

La CSSS-S ritiene inoltre che il progetto EFAS elimini i disincentivi dell’attuale finanziamento delle prestazioni mediche ambulatoriali e stazionarie e raccomanda l’approvazione del progetto di legge. Non solo: chiede che EFAS sia esteso alle cure infermieristiche. Anche i disincentivi presenti nell’attuale finanziamento delle cure infermieristiche possono infatti essere eliminati con EFAS. In tal modo la CSSS-S recepisce le richieste dei fornitori di prestazioni delle cure di lunga durata. Se il Consiglio degli Stati nella sessione invernale seguirà la sua commissione, il Consiglio nazionale dovrà mettersi ancora una volta al lavoro perché nella prima consultazione si era espresso in modo contrario all’integrazione delle cure infermieristiche.

Tramite vari progetti di contenimento dei costi si punta oggi a controllare le spese di un sistema che, causa disincentivi, determina una crescita delle uscite invece di eliminare i disincentivi insiti in se stesso. Anche alla luce di questa situazione il progetto EFAS riveste un’importanza centrale.

Tuttavia può dispiegare il proprio potenziale solo se esteso alle cure infermieristiche. Anche il Consiglio federale è favorevole a questa estensione, ma preferisce scaglionarla, ritenendo vadano prima creati i presupposti necessari, in particolare una migliore trasparenza dei costi. Attualmente i riferimenti normativi, ovvero l’ordinanza sulle prestazioni (OPre), regolano le prestazioni di cura solo a grandi linee. Per garantire trasparenza e comparabilità vanno definite chiaramente e delimitate le prestazioni e considerati i costi totali necessari sostenuti dai fornitori per la loro erogazione.

Communicato stampa CSSS-E 221104