06.12.2022

POLITICA | Migliore qualità dell’assistenza negli istituti di cura costosi?

Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata Health Economics suggerisce che i costosi istituti di cura in Svizzera finanziano in modo incrociato un rapporto tra personale e residenti più elevato attraverso prezzi più alti. Con un’interpellanza, la Consigliera nazionale Gysi ha interrogato il Consiglio federale sui risultati dello studio. Anche ARTISET e CURAVIVA criticano lo studio.

Esito dello studio: maggiori prestazioni di cura presso istituti costosi

Gli istituti di cura devono finanziare le loro prestazioni di cura con le tariffe stabilite dalla legge sull’assicurazione malattie. Non è consentito il finanziamento incrociato delle prestazioni di cura attraverso l’aumento dei prezzi della permanenza dei residenti.

Secondo uno studio di Heger et. al, tuttavia, gli istituti più costosi farebbero proprio questo: con un aumento dei prezzi del 10% per la permanenza, incrementerebbero la quota di addetti all’assistenza del 3-4%, aggirando il tetto massimo dei costi delle cure. Questo finanziamento incrociato implicherebbe condizioni migliori per i residenti in istituti di cura costosi rispetto a quelli meno costosi. La Consigliera nazionale Barbara Gysi ha presentato un’interpellanza sullo studio.

Il Consiglio federale fa riferimento alla responsabilità dei Cantoni

Il Consiglio federale non affronta i risultati dello studio. Riconosce un possibile rischio di sovvenzionamento incrociato delle prestazioni di cura e ritiene che i Cantoni abbiano il dovere di contrastarlo: con un finanziamento residuo sufficiente non è necessario trasferire alle persone bisognose di cure i costi di assistenza che superano il massimo consentito. Parallelamente, il Consiglio federale si oppone a un aumento dei contributi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie per le prestazioni di cura.

Studio con punti interrogativi

ARTISET e la sua associazione di categoria CURAVIVA hanno esaminato lo studio e ne criticano i risultati. Difatti, lo studio non può dimostrare in che misura un aumento del personale porti a un miglioramento delle cure cliniche. Tuttavia, le lacune di finanziamento devono essere contrastate con misure coordinate. Secondo ARTISET e CURAVIVA, il semplice riferimento alle competenze cantonali non è sufficiente.

Interpellanza Gysi 22.3988 «La qualità delle cure è migliore nelle case di cura costose?»

Etude «Paying for the view? How nursing home prices affect certified staffing ratios» de Heger, D., Herr, A. et Mensen, A.